La FITRI assume. Anzi no. Ha già assunto.

Apro un altro fronte sul quale chiedo pubblicamente risposte.

In data 19 dicembre 2023, nella sezione “Federazione Trasparente” del sito fitri.it, dovrebbe essere stato pubblicato l’avviso per l’assunzione di una nuova risorsa all’interno della Federazione Italiana Triathlon.

Da qui si evince che “con delibera del Consiglio Federale del 13 dicembre si è deliberata l’attivazione del “Settore Eventi” nell’organizzazione federale, cui destinare una risorsa umana da acquisire in ragione della mancanza, tra il personale dipendente, di soggetti specializzati in materia.

Entro il 22 dicembre c’era tempo per eventuali quesiti, il 4 gennaio era il termine ultimo per la presentazione delle candidature. A febbraio la risorsa sarà operativa.

Come mai non è stato dato ampio risalto all’annuncio?

A parte che ho in mente almeno 4 dipendenti federali specializzati in materia; ci sono almeno 3 spunti interessanti di cui val la pena scrivere:

  1. La trasparenza.

Giubilei criticò fortemente la precedente gestione, di cui è stato dapprima consigliere e successivamente vicepresidente vicario e della quale faceva parte l’attuale vicepresidente vicario, perché a suo dire non era trasparente, tanto da farne un cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.

Almeno la precedente gestione pubblicava le delibere di ogni CF.

Tornando a noi, l’attivazione del “Settore Eventi” e l’inserimento di una nuova risorsa non meritano un punto all’Ordine del Giorno del Consiglio Federale del 13 dicembre (vedasi qui la convocazione).

Sarà stato discusso nel fumoso punto relativo al Funzionamento o, ancora peggio, nelle Varie ed Eventuali? Perché? Qualcosa da nascondere?

E, comunque, un argomento di tale importanza lo si definisce bene. Pubblicando, poi, l’avviso il 19 dicembre, si dovrebbe dedurre che tutto fosse già pianificato e dovesse passare sottotraccia.

  1. Se un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova si potrebbe affermare che l’attuale Presidente con la complicità del Consiglio Federale e del Segretario stiano facendo diventare la Federazione Italiana Triathlon una società di organizzazione di eventi sportivi piuttosto che una Federazione attenta alle esigenze dei propri Affiliati, ovvero le società, e Tesserati, ovvero gli atleti. Tutto questo “in barba” all’articolo 2 dello Statuto (si, quello statuto letteralmente calpestato più di una volta), quello che ne sancisce i Fini Istituzionali che riporto di seguito:

Allo stato attuale, infatti, la FITRI ha preso l’organizzazione diretta di numerosi eventi di caratura internazionale, pensiamo alla WTC di Roma, alla WTCS di Cagliari, ai Mondiali di Winter Triathlon ma anche ai Campionati Italiani di Triathlon gare all’interno delle quali risulta avere una parte sempre più ingombrante a discapito delle società organizzatrici. Il “potere” nelle gare che contano risulta essere sempre più centralizzato e nelle mani di pochi.

  1. Un presidente federale che comunica ogni frivolezza in maniera assillante, NON comunica che la Federazione è alla ricerca di una nuova risorsa? Né tramite una notizia ufficiale sul sito internet, né tramite altri canali?

Forse questo posto è già assegnato?

A quanto pare sì. Il posto sarà occupato da una risorsa attualmente in forze a FITRI Servizi srl.

La trasparenza

Più volte l’attuale presidente della nostra Federazione ha sbandierato il termine trasparenza come cavallo di battaglia della propria amministrazione.

Il principio di trasparenza dovrebbe essere inteso come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività della Federazione con l’obiettivo di favorire il controllo diffuso e garantire la piena consapevolezza da parte degli affiliati sull’operato del presidente e del consiglio federale oltre che sull’utilizzo delle risorse.

La pubblicazione dei dati dovrebbe incentivare la partecipazione degli affiliati allo scopo di:

  • assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative e le modalità di erogazione;
  • prevenire fenomeni di corruzione e promuovere l’integrità;
  • sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.

Trovo singolare che solo a fine marzo 2023 sia stato pubblicato sul sito federale il Bilancio Consuntivo 2021 insieme ai relativi allegati. Documenti approvati dal Consiglio Federale in data 21 giugno 2022 e che da art. 54.06 dello Statuto dovrebbero essere pubblicati entro 15 giorni dall’approvazione degli stessi da parte del CONI.

A cosa è dovuto tale ritardo?

Forse, al fatto che da un paio di mesi a questa parte esiste un contraddittorio?

A proposito di trasparenza, oggi ho inviato una richiesta via PEC affinché siano resi noti e pubblicati nell’apposita sezione del sito federale, entro 30 giorni, gli atti amministrativi quali Delibere Presidenziali e Delibere del Consiglio Federale.