Una squadra per fare di più, fare meglio, fare insieme

Ieri è stata una tappa importante per la corsa alla Presidenza della Federazione Italiana Triathlon: ho avuto modo di presentare il candidato consigliere che ha completato la squadra di sostegno alla mia candidatura partita a gennaio 2023 e l’ho fatto a Milano in occasione della presentazione del programma alle società lombarde proseguendo il tour di presentazione e ascolto nelle regioni italiane.

L’obiettivo è sempre stato quello di poter proporre persone di spicco che nel corso degli anni avessero maturato competenze ed esperienze in diversi settori all’interno del triathlon e dello sport.

Sono onorato che persone del calibro di Luca Sacchi, Massimo Ghezzi, Sabrina Schillaci, Luigi Fini, Maurizio De Benedetti, Angela Abrunzo, Claudia Gnudi, Jacopo Butturini, Davide Uccellari, Luisa Iogna Prat e Mauro Preziosa abbiano deciso di mettersi in gioco al mio fianco con l’obiettivo comune di rilanciare la Federazione Italiana Triathlon e trasformarla in una Federazione moderna, sostenibile, trasparente e vincente.

Sicuramente si può #faredipiù, si può #faremeglio e si può #fareinsieme con l’intento di creare valore per gli affiliati agevolandone crescita e sviluppo.

Sarà nostra responsabilità essere affidabili, inclusivi, meritocratici, onesti. Saremo sempre disponibili al confronto costruttivo e all’ascolto.

E statene certi, ci metteremo passione e sapremo rispettare gli impegni presi.

“Passione e competenza”: Massimo Ghezzi completa la squadra di Moraglia

Da oltre 20 anni organizza eventi sportivi, di triathlon in particolare, ma non solo, è presidente di società, vicepresidente del centro sportivo Stradivari e socio Panathlon da più di un decennio ed è presidente provinciale della Confcommercio “Sport e Wellness”. Massimo Ghezzi è un nome molto noto nel mondo della multidisciplina, per chi frequenta questo ambiente da diversi anni, non sono nemmeno necessarie le presentazioni: da sempre attivo nello sport, negli anni ha messo in campo energie, risorse ed esperienza al servizio di chi condivideva la sua passione ed ora, dopo una attenta riflessione, ha scelto di candidarsi alla carica di consigliere, completando la squadra di Moraglia.

“Lo sport regala emozioni, noi sportivi siamo mossi, addirittura travolti dalla passione, ma in alcuni ambiti servono specifiche competenze, in questo momento storico ancora di più che in passato – dice Ghezzi – ho ponderato la mia candidatura, ma alla fine ho deciso di muovermi in prima persona in vista delle elezioni della FITRI del 31 agosto proprio al fianco di Daniele Moraglia e della sua squadra”. Conosciuto e stimato a Cremona, in Lombardia e in tutta Italia, Massimo Ghezzi ribadisce che “competenza e trasparenza sono valori che hanno sempre rappresentato i miei capisaldi nelle innumerevoli esperienze nello sport e non solo. Nella squadra di Daniele, che conosco da molto tempo e con cui c’è sempre stato un rapporto lineare fondato su stima e rispetto reciproci, apprezzo le competenze variegate e profonde di ciascun elemento: è un gruppo coeso e completo, che bada alla sostanza e che è animato dalla voglia di fare del bene al triathlon italiano”.

“Non sta a me presentare Massimo Ghezzi: tutto ciò che ha fatto nel mondo del triathlon e dello sport con dedizione, capacità, garbo e passione, sono il suo biglietto da visita – dice Daniele Moraglia – la sua esperienza e le sue conoscenze nell’organizzazione delle gare sono davvero sconfinate e rappresentano un valore aggiunto per la squadra e per tutta la Federazione, ma sono certo che il contributo di Massimo si possa estendere anche altre tematiche. Ha sempre avuto una visione molto chiara, definita, ma ha saputo evolversi nel tempo, scegliendo sempre la strada del dialogo e del confronto: questi sono alcuni aspetti per cui sono davvero felice che Ghezzi faccia parte del gruppo”.

Moraglia cala un carico pesante: Luca Sacchi si candiderà come consigliere federale

Un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Luca Sacchi, presidente della DDS, ha scelto di schierarsi al fianco di Daniele Moraglia in vista delle prossime elezioni della Federazione Italiana Triathlon alle quali si candiderà come consigliere

La sua vita è scandita dallo sport. Nuotatore di altissimo livello, pluricampione italiano, primatista del mondo in vasca corta, bronzo olimpico a Barcellona 1992 nei 400 misti, da decenni è attivo anche nel triathlon con il team di Settimo Milanese che ha da sempre espresso atleti di alto livello. Inoltre, da oltre 20 anni è il commentatore tecnico del nuoto su Rai Sport, ruolo in cui da sempre riscuote grandi consensi da parte del pubblico e stima da parte degli addetti ai lavori.

Conosciuto, riconosciuto e stimato nell’ambiente del triathlon, per la prima volta ha deciso di schierarsi e di muoversi in prima persona, offrendo il suo prezioso apporto alla squadra di Moraglia, sempre più solida e variegata. “Sono davvero felice che Luca Sacchi sia dei nostri – ha ribadito il candidato alla presidenza della Federazione Italiana Triathlon – la sua carriera come sportivo professionista prima, da dirigente e commentatore sportivo poi parlano chiaro: stiamo parlando di una persona di esperienza, di profonda conoscenza, capace di avere una visione lucida e complessiva di tutte le tematiche inerenti allo sport, dotato di grande capacità dialettica. Inoltre, non le manda a dire: con garbo e fermezza, affronta anche i temi più spinosi, lo ha dimostrato ancora una volta nei giorni scorsi. Infine, ho sempre parlato di meritocrazia e competenza – conclude Moraglia – ecco perché trovo che l’innesto di Luca in squadra sia naturale, appropriato e indubbiamente proficuo per il gruppo e per tutto il movimento italiano”.

“Vorrei una Federazione in grado di rimettere atleti e società al centro di ogni progetto, superando qualunque espressione di clientelismo e interesse personale”, aggiunge Luca Sacchi.

Passione, esperienza, competenza: Maurizio De Benedetti sceglie di supportare Moraglia

Non temiamo di essere smentiti se diciamo che Maurizio De Benedetti è un pezzo di storia del triathlon. Sin dai tempi in cui la triplice era connotata come una disciplina pionieristica, ha calcato le zone cambio d’Italia e d’Europa, ha gareggiato in Coppa del Mondo e ha centrato un titolo mondiale universitario (1992) oltre a essere riuscito a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Triathlon Internazionale di Bardolino nel 1996. Da quegli anni, non ha più abbandonato il triathlon: “Muovo i miei passi in questo ambiente da quando il movimento era ancora un’associazione. Ho visto nascere la Federazione Italiana Triathlon e ho partecipato attivamente, con altri atleti mossi dalla comune passione, alla rincorsa verso l’inserimento della nostra disciplina nel panorama Olimpico”.

Quando tutti, Maurizio compreso, sognavano di vestire i colori azzurri al debutto a cinque cerchi a Sydney 2000, un grave incidente automobilistico compromise la sua rincorsa ai primi Giochi Olimpici. “Ricordo che come atleta fui abbandonato: questo è uno dei motivi che mi spinge a entrare a fare parte della squadra di Daniele Moraglia affinché situazioni come quella occorsa ai miei tempi, qualche anno fa ad Angelica Olmo, e più recentemente a Michele Sarzilla e Ilaria Zane, non debbano più ripetersi”.

Ma c’è dell’altro: “Sono convinto che le critiche costruttive vadano ascoltate, dai confronti anche accesi possono nascere collaborazioni proficue che realizzano buone idee. Troppo spesso, invece, le buone proposte vengono sacrificate poiché si predilige una strategia fondata sul clientelismo, spesso alimentata da subdoli ricatti che diventano efficaci lubrificanti dei complicati meccanismi federali. Invece, preferisco avere a che fare con persone trasparenti e sono sicuro di averle trovate in questo gruppo di ottimi professionisti”.

Daniele Moraglia, che conosce De Benedetti da decenni, dice che “la figura di Maurizio è fondamentale per la squadra: pacato, posato, sempre garbato, ma deciso e pungente. La passione per lo sport, per il triathlon in particolare, è il suo carburante: sempre pronto a sostenere iniziative di promozione del multisport, a collaborare con gli eventi sportivi, a mettere in campo strumenti preziosi, impagabili, che saranno ben sfruttati e capitalizzati”.

Nuovo innesto in squadra: Luigi Fini sceglie il progetto di Daniele Moraglia

Laureato in Economia e Commercio a Bologna, Master Cuoa in Lean Management, Commercialista e Revisore Contabile, triatleta appassionato. Ecco chi è Luigi Fini, nuovo innesto nella squadra di Daniele Moraglia. Classe 1975, vive a Rovigo e, dopo aver praticato sci e pallavolo, si avvicina al mondo della triplice: da 10 anni frequenta regolarmente i campi gara, affrontando gare su distanza sprint, olimpica e media. “Nel triathlon ho trovato il mio sfogo e la mia dimensione, pur nella modestia delle mie prestazioni e possibilità. Ho trovato l’entusiasmo ed il calore di un gruppo di persone che assomigliava molto ad una tribù, e mi sono da subito adoperato perché la mia squadra crescesse e si consolidasse, come avevo fatto anni prima con altre associazioni in cui mi sono inserito. Da molti anni preparo i resoconti delle uscite agonistiche per i giornali locali ed ho anche gestito il sito web della società, oltre ad organizzare alcuni eventi non competitivi ed a supportare attività sociali”. Luigi sostiene che donare del tempo ad una associazione sportiva sia un ottimo modo per accrescere e migliorare la propria comunità. “Purtroppo – aggiunge – non tutti la pensano come me, e quando mi sono trovato a fronteggiare una situazione non limpida all’interno della mia stessa squadra, mi sono sentito in obbligo di chiedere chiarezza e di pretendere un deciso cambio di rotta, andato a buon fine, nonostante la chiusura del polo natatorio della città. Ora ne sono il tesoriere”. 

Inoltre, da appassionato con la voglia di capire anche che cosa stesse succedendo a livello nazionale, ha approfondito il tema con l’intento di comprendere a fondo la questione. In questa fase, in modo quasi fortuito, ha incontrato Daniele Moraglia e alcuni componenti del suo team, restando favorevolmente colpito per la qualità dei profili personali e per la schiettezza di dialogo. “L’invito di Daniele a unirmi a questo progetto mi ha da una parte sorpreso, dall’altra mi ha fatto molto piacere: spero che le mie caratteristiche umane e professionali possano essere utili per una Federazione trasparente e democratica. Accolgo dunque volentieri l’invito a candidarmi come presidente del Collegio dei Revisori dei Conti”.

Moraglia sottolinea che “l’apporto di Luigi sarà sicuramente utile: in poco tempo, ho avuto modo di apprezzare le sue capacità professionali e soprattutto le sue doti umane. Sono certo che sarà una pedina importante per la nostra squadra nel suo ambito d’azione, ma anche a più ampio respiro”.