Nuova sfida per Luisa Iogna Prat: la pluricampionessa italiana supporta la squadra di Daniele Moraglia in vista delle prossime elezioni federali

Nel mondo del triathlon da quasi tutta la vita, una laurea in scienze e tecnologie multimediali all’Università di Udine, sei titoli italiani in bacheca e tante, tante motivazioni. Difficile riassumere in poche parole l’evoluzione di Luisa Iogna Prat, 29enne friulana, atleta élite, che ha deciso di entrare nella squadra capitanata da Daniele Moraglia

Luisa ha mosso i primi passi nel triathlon all’età di nove anni, è cresciuta praticando questo sport, macinando tutte le tappe di un percorso di crescita graduale: dell’attività giovanile sul territorio, all’universo élite, passando dalla nazionale giovanile. 

Un’esperienza completa, variegata, fatta sul campo e attraverso tantissime miglia accumulate per disputare le gare internazionali in giro per il mondo, da World Cup e World Triathlon Championship Series, ai più prestigiosi circuiti mondiali di lunga distanza, specialità verso cui ha virato a inizio stagione, dopo aver giocato le proprie carte in ottica qualificazione olimpica. 

Proprio a poche settimane dai Giochi di Parigi 2024, Luisa ha deciso di compiere questo ulteriore passo, con l’intenzione di fornire il suo contributo al movimento del triathlon italiano. “Da un dialogo con Daniele Moraglia, che conosco da molto tempo, è emersa la possibilità di far parte di questo ambizioso progetto per la Federazione Italiana Triathlon: in parte, ricevere l’opportunità di essere parte attiva di questo percorso con un occhio di riguardo agli atleti, mi ha colto di sorpresa, dall’altra mi motiva e mi lusinga”. E dopo le recenti vicende federali, “ho consolidato la mia idea ed è cresciuta la voglia di dare il mio supporto, il mio punto di vista, di condividere la mia lunghissima esperienza per implementare e migliorare tutti quei meccanismi e quelle pratiche che coinvolgono gli atleti, in particolare quelli di alto livello, con l’obiettivo di compiere un concreto salto di qualità”.

Daniele Moraglia, che sarà candidato alla presidenza della FITRI alle imminenti elezioni, si dice “orgoglioso di poter contare sull’appoggio di Luisa Iogna Prat, triatleta di alto livello e di profonda esperienza, sei volte campionessa italiana, ma soprattutto persona moderata, matura e di grandi doti umane. Il suo contributo sarà fondamentale per quanto riguarda il capitolo atleti, ma sarà decisivo anche per altri temi strategici del progetto della mia squadra e della Federazione Italiana Triathlon dell’immediato futuro”.

Ambizione da atleta, pragmatismo da manager: Alessandro Borgialli sostiene la candidatura di Moraglia

“Sostengo la candidatura di Daniele Moraglia a Presidente della Federazione Italiana Triathlon in quanto, oltre a conoscerlo da 8 anni, condivido con lui i valori in cui mi riconosco: l’impegno, la determinazione, l’onestà e anche, perché no, l’ambizione. Scelgo di scendere al suo fianco poiché sono convinto che il mondo del triathlon abbia particolarmente bisogno di una persona capace come Daniele per crescere e superare l’involuzione che sta subendo questo sport. Abbiamo condiviso alcune aree di intervento su cui vorremmo immediatamente avere un’inversione di tendenza per garantire il futuro di questo sport. Pur essendo un ex atleta Age Group, mi rendo conto che l’attività promozionale e di elite di alto livello siano i motori dello sviluppo dello sport e a oggi direi che non possiamo ritenerci soddisfatti, ma occorre fare di più”.

Diretto, chiaro, trasparente. Senza troppi giri di parole, ma esprimendo concetti netti e inconfutabili, Alessandro Borgialli ha deciso di entrare nella squadra che sosterrà la candidatura di Daniele Moraglia alla presidenza della Federazione. Il 51enne piemontese è Direttore della Business Unit che si occupa di Inclusione Lavorativa nella principale società di risorse umane del mondo.

Come atleta ha un passato di nuotatore di alto livello e ha riscosso importanti risultati sia a livello giovanile (8 titoli individuali ai Criteria Nazionali Giovanili; 4 volte Campione Italiano di Categoria), sia Assoluto (4 volte terzo classificato individuale ai Campionati Italiani Assoluti), partecipando con la Nazionale Italiana di Nuoto ai Campionati Europei Juniores del 1990 e alle Universiadi del 1995 e 1997. Terminata l’attività agonistica, dopo una lunga pausa, torna a nuotare come Age Group dove conquista 7 titoli nazionali di Categoria Master e stabilisce il record nazionale M40 nei 400 Misti (tutt’ora terzo tempo mondiale all-time).

Nel 2016 si avvicina al triathlon attraverso l’attività promozionale organizzata proprio da Moraglia a Sanremo e, attraverso un impegno costante, migliora le sue performance arrivando a partecipare a due Campionati Italiani di Triathlon Olimpico Elite (2019 e 2020) e laureandosi Campione Italiano di Triathlon Olimpico nella Categoria M2 nel 2022; nel 2023 diventa Campione Mondiale di Triathlon Long Distance nella categoria M3 a Ibiza e nell’Ironman Italy di Cervia dello stesso anno realizza la migliore prestazione italiana per un M3 sulla distanza full (seconda al mondo di sempre) con il tempo di 8h59’08”.

“Dopo la prestazione di Cervia ho deciso che era giunto il momento di smettere con l’attività agonistica – aggiunge Alessandro – ora sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza professionale e sportiva a favore di Daniele e della sua squadra”. Sicuramente, sarà un contributo prezioso per il gruppo di lavoro e per tutto il triathlon italiano.

Jacopo Butturini si unisce alla squadra. 25 anni di esperienza al servizio del triathlon

Più di 300 gare all’attivo, dal 1999 ad oggi, un percorso completo nel triathlon, dal settore giovanile al mondo élite prima di diventare tecnico. Jacopo Butturini ha vissuto questo sport per 25 anni: ecco perché la sua esperienza è fondamentale per la nostra squadra.

Jacopo vanta convocazioni con la nazionale giovanile e diverse partecipazioni a Coppe Continentali e World Cup. Nasce agonisticamente come nuotatore, disciplina in cui ottiene diversi risultati di livello sino a raggiungere i Campionati Italiani di Categoria nel 2007. Proprio l’anno successivo, ha deciso di virare verso il triathlon, sport in cui trova equilibrio e affermazione. Ora è un allenatore professionista a tempo pieno di diverse discipline di endurance e preparatore atletico.

Dal punto di vista accademico, è laureato dapprima in Scienze Politiche presso l’Università di Trento e successivamente, visto il suo grande interesse e la sua grande passione per lo sport, in Scienze Motorie a Verona. Ora sta conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica presso l’Università di Verona, in attesa solamente di discutere la tesi. Nel periodo universitario, ha collaborato nell’organizzazione di diversi eventi a scopi di ricerca come la Run for Science.

Ora ha deciso di mettersi nuovamente in gioco per il triathlon, scegliendo di supportare attivamente Daniele Moraglia e la sua squadra con l’intento di contribuire con la sua esperienza alla crescita e all’atteso cambiamento che questo sport merita, quello sport a cui ha dedicato con passione e dedizione gran parte della sua vita.

Sfida accettata: Giuseppe Sachero fa parte del nostro Team

Soffre la routine, adora le sfide, si esalta e dà il meglio di sé quando lavora in gruppi eterogenei e motivati. Ed è uno sportivo a 360°. Una riduttiva, forse troppo essenziale presentazione di Giuseppe Sachero, il più recente innesto nella squadra. 52 anni, è un dirigente d’azienda che vanta più di 20 anni di esperienza internazionale: attualmente, ricopre un importante ruolo dirigenziale in una multinazionale tedesca per soluzioni legate alla sostenibilità e decarbonizzazione dell’industria.

Papà di due figli ora adolescenti, frequenta da sempre il mondo dello sport: ex portiere di calcio a livello dilettantistico, ha praticato molti sport fino ad approdare, a 40 anni, al triathlon come sfida personale, da puro Finisher. Archiviata temporaneamente l’attività agonistica, è alla ricerca di una nuova dimensione sportiva, di nuove sfide, di obiettivi concreti. “Anche per questo motivo, ho scelto di entrare a far parte del gruppo di lavoro di Daniele Moraglia – dice Beppe – un team variegato, che unisce spiccate competenze tecniche e specifiche nel mondo del triathlon a professionisti competenti e capaci in vari ambiti. Come sono solito fare, non ho preso istintivamente questa decisione, ma, dopo diverse chiacchierate con Daniele, che conoscevo da molti anni, e con diversi elementi della sua squadra, ho capito che il progetto è serio e fondato su obiettivi chiari e concreti”.

Solare, entusiasta della vita e amante della socialità, Giuseppe Sachero è sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda di Daniele Moraglia che si dice “onorato della sua scelta: è un professionista encomiabile, un dirigente di alto livello, uno sportivo, anzi, una persona che mette passione in tutto ciò che fa. Sono convinto che l’esperienza e il punto di vista di Giuseppe saranno fondamentali per il nostro progetto, la sua visione manageriale, la sua conoscenza radicata su temi cari a tutti quali la sostenibilità a 360° e la sua indole da triatleta rappresentano un mix perfetto”. Che cosa aggiungere se non “buon lavoro”.

Luca Conte si unisce alla squadra: un apporto appassionato fondato sull’esperienza ultra decennale

Lavorare per tutti, lavorare con tutti. Un motto che racconta, in estrema sintesi chi è Luca Conte. Triatleta age group (ha concluso anche diversi Ironman), appassionato ciclista e runner (non si perde un grande evento a Milano), ha sempre avuto incarichi e ruoli cardine anche nello sport: dal 2010, oltre che da praticante e dunque da tesserato, è entrato a far parte della struttura del Peperoncino Team per quanto riguarda la gestione della squadra amatoriale, sviluppando conoscenze e contatti con un gran numero di atleti e anche con la Federazione. Non solo conoscenza delle procedure di tesseramento, dei regolamenti, o sensibilità nel gestire richieste variegate e improvvise: con PPR Team, l’avventura durata oltre 10 anni ha significato anche il raggiungimento di un importante traguardo numerico, ossia il superamento dei 150 tesserati a stagione, e il raddoppio di questo obiettivo sommando le sezioni ciclismo e atletica. Obiettivi, numeri, visione e progetti: oltre alla forte passione, sono proprio questi i capisaldi della sua attività nel mondo del triathlon. “Lavorando sempre dietro le quinte di una società, non sono molto conosciuto, diciamo che non sono un volto noto, ma ho sempre apprezzato questo tipo di incarico, preferendo mostrare i risultati ottenuto anziché mettere in evidenza me stesso”.

“Sono felice che Luca si sia messo in gioco e per noi sarà un piacere poter contare su di lui – dice Daniele Moraglia – in una squadra, servono competenze e punti di vista differenti, costruiti con formazione ed esperienze: per questo sono convinto che questo nuovo innesto sia, senza dubbio, un valore aggiunto per il gruppo”.

“Quando Daniele mi ha parlato della sua candidatura, ho subito pensato a come far parte del progetto – aggiunge Luca Conte – e ho concluso che il modo migliore per sostenerlo è dare il mio contributo, prendendosi anche delle responsabilità sia nei giorni facili, sia in quelli difficili”. Lo sport insegna anche questo.